- Gli atleti della PSD sono tutti uguali: nel diritto a divertirsi, imparare ed essere rispettati, e nel dovere di
impegnarsi, migliorarsi e comportarsi correttamente. - Gli atleti della PSD sono tutti diversi: nelle capacità, nelle aspirazioni e nelle storie personali. Allenatori e
dirigenti si impegnano a rispettare e valorizzare tali diversità. - Gli atleti della PSD hanno diritto di vivere la propria esperienza sportiva in un clima sereno e senza
pressioni da parte degli allenatori e delle famiglie. Non conta la prestazione: conta l’applicazione. - Gli atleti e le squadre della PSD scendono in campo per vincere ma devono saper accettare le
sconfitte. La gioia per la vittoria non deve degenerare nell’umiliazione dell’avversario; la delusione per la
sconfitta non deve prevalere sulla consapevolezza di aver dato il massimo e di essersi divertiti. - Nelle squadre della PSD nessuno è più importante degli altri. Tutti gli atleti, anche i meno portati,
devono avere un ruolo all’interno del gruppo. Quando si vince non è mai solo merito dei più bravi, quando
si perde non è mai solo colpa dei meno portati. - Gli allenatori della PSD si impegnano a compiere un percorso di formazione specifico e ad aggiornarsi
con costanza e umiltà per svolgere al meglio il proprio compito. Il bravo allenatore non è quello che
ottiene i migliori risultati sul campo, ma quello capace di garantire la felicità e la piena realizzazione dei
ragazzi a lui affidati. - Allenatori e dirigenti della PSD riconoscono nel confronto delle idee e nella collaborazione la modalità
principale di relazione con atleti e famiglie. - I soci e le famiglie della PSD rifiutano la violenza fisica e verbale contro compagni, avversari, allenatori
e arbitri come strumento di risoluzione dei conflitti, pur nella consapevolezza del diritto di far valere le
proprie ragioni. - I genitori degli atleti della PSD sono tenuti a seguire il percorso di crescita sportiva dei figli,
presenziando alle competizioni e alle attività in cui questi sono impegnati compatibilmente con le
responsabilità professionali e familiari. - La PSD garantisce alle famiglie un servizio utile e a prezzi accessibili grazie al contributo volontario di
allenatori, dirigenti e sostenitori. Partecipare alla vita dell’associazione significa aiutare a migliorare il
servizio, regalarsi un’opportunità di crescita personale e contribuire alla creazione di un tessuto sociale
coeso all’interno del territorio in cui opera la PSD.